intelligenza emotiva

Intelligenza emotiva nell’ambito lavorativo

Gestire le proprie emozioni non è sempre facile; ciò anche perché di solito ci si trova in diversi ambiti, nei quali cambiano prospettive e visioni. L’intelligenza emotiva trova applicazione anche e soprattutto nei luoghi di lavoro

In questo articolo definiremo l’intelligenza emotiva, in quali contesti si esprime e soprattutto come trarne benefici nell’attività lavorativa. Oggi, l’attenzione sembra tutta concentrata sull’intelligenza artificiale; già ci sono tesi differenti, ma questo è un argomento che affronteremo in un altro articolo.  

Definizione di intelligenza emotiva

L’intelligenza emotiva è la capacità di comprendere e gestire le proprie emozioni. L’IE permette di comprendere anche le emozioni degli altri, percepire piccoli segnali di insofferenza, riconoscere determinati stati d’animo e così via. Dalla sua definizione già si comprende l’importanza che l’intelligenza emotiva ha sia nella nostra sfera personale sia in quella lavorativa. 

Prima di capire come sfruttare questa enorme risorsa sul piano lavorativo, sarà bene assimilare in pieno il concetto. Ciò si può fare analizzando e facendo proprie anche le seguenti parole: riconoscere, comprendere, utilizzare, distinguere, etichettare le emozioni. Si tratta di un lavoro complesso, ma utile sotto diversi aspetti. 

Se volessimo fissare dei punti(o aree) da tenere a mente sarebbero i seguenti:

  • Cosapevolezza di sé;
  • autocontrollo;
  • motivazione;
  • empatia;
  • comprensione e uso delle emozioni;
  • espressione e valutazione delle emozioni

Come usare l’intelligenza emotiva e come può aiutarci nella professione lavorativa?

Tra i maggiori esperti del settore, Daniel Goleman, un noto studioso del comportamento a livello internazionale ha detto che  – La parte del cervello relativa all’intelligenza emotiva e sociale è l’ultimo circuito del cervello a diventare anatomicamente maturo. A causa della neuro plasticità, il cervello si modella secondo l’esperienza ripetuta.

Lo scienziato va oltre e afferma che l’intelligenza emotiva dovrebbe diventare una materia di studio ed essere insegnata già in età infantile. Nel 1995 Goleman è stato il primo a pubblicare un testo sull’intelligenza emotiva: Intelligenza Emotiva: Che cos’è e perché può renderci felici.

L’intelligenza emotiva secondo Goleman può essere misurata tramite l’Emotional Competency Inventory (ECI) e l’Emotional and Social Competency Inventory (ESCI), si tratta di strumenti elaborati dallo stesso Goleman e da Richard Eleftherios Boyatzis, professore di comportamento organizzativo, psicologia e scienze cognitive.

Inoltre, è possibile effettuare una misurazione dell’intelligenza emotiva attraverso l’Emotional Intelligence Appraisal. Si tratta di un tipo di autovalutazione elaborata da Travis Bradberry e Jean Greaves.

Ciò che per tanto tempo è stato inculcato ai lavoratori di ogni grado e settore era quello di lasciare fuori le emozioni (o le faccende personali) dal luogo di lavoro. Da qualche anno, alcune aziende hanno scoperto, invece, l’efficacia del benessere dei propri dipendenti e tutti i suoi lati positivi. Nel recente passato, alcune grandi imprese, guidate da imprenditori illuminati, avevano intuito le potenzialità dell’intelligenza emotiva sul luogo di lavoro. Infatti, non è difficile trovare (anche andando indietro nel tempo) esempi di fabbriche con asili nido, mense, ufficio risorse umane strutturato con esperti di socialità e benessere psicofisico.Fino a poco fa, questi erano solo rari esempi. 

Oggi, le aziende stanno seguendo una nuova tendenza, personalizzando gli orari di lavoro, offrendo nuovi servizi, assumendo psicologi nelle risorse umane e con la  formazione costante.

Quando un imprenditore prende una decisione lo fa sulla base di intuizioni ed emozioni. Ecco come nasce la necessità di comprendere l’origine dei propri sentimenti. L’intelligenza emotiva si sviluppa anche grazie ad un’educazione ad esprimere e capire i propri sentimenti. Se tale educazione è stata carente, è possibile esercitare la gestione delle  proprie emozioni. 

Nel lavoro, l’intelligenza emotiva si traduce in una giusta espressione, comprensione e gestione delle relazioni e di conseguenza una buona risoluzione di problemi complessi. 

Intelligenza emotiva, gli strumenti

Gli strumenti che l’intelligenza emotiva ci offre sono diversi. L’auto-consapevolezza è il primo e il più importante; questo mezzo ci fa comprendere i nostri bisogni, le reazioni verso alcuni eventi, facilitando le possibili soluzioni. 

La consapevolezza parte da sé stessi; chi gestisce gruppi di lavoro deve, necessariamente avere il pieno controllo e la conoscenza delle proprie emozioni. Solo così potrà essere determinante nell’equilibrio di un gruppo di lavoro, nell’impartire indicazioni e direttive efficaci. 

Nel corso degli anni sono stati analizzati diversi modelli di intelligenza emotiva, in base ai quali le emozioni devono essere regolate per promuovere la crescita personale o per favorire il pensiero, oltre ad essere correttamente percepite. 

Il World Economic Forum ha inserito l’intelligenza emotiva tra le dieci competenze più richieste nel mondo del lavoro. 

B-Rewards, gruppi di lavoro, relazioni e partnership 

B-Rewards è alla continua ricerca di relazioni sinergiche all’interno della propria struttura aziendale. Per tale motivo, anche l’intelligenza emotiva trova ampio spazio nelle strategie messe in campo dalla nostra azienda. Motivazione, empatia, equilibrio sono tutte azioni volte a creare relazioni armoniose che si traducono in consapevolezza, costruzione di rapporti di fiducia con partner e clienti, interazioni sane e costruttive tra gruppi di lavoro. Ogni giorno lavoriamo sui rapporti con i clienti e con le aziende. Sviluppiamo nuove forme comunicative atte a condividere le competenze tra i nostri collaboratori: esperti informatici, sviluppatori, ingegneri informatici, addetti stampa e Copywriter SEO, Social media manager, grafici, creatori e montatori video, esperti della comunicazione.

Dal nostro punto di vista l’intelligenza emotiva ha anche un altro valore, che è quello della maturità dei sentimenti. Lavoriamo ogni giorno per migliorare i nostri sistemi, per offrire sempre nuove soluzioni all’interno del nostro Network. B-Rewards è aperta all’innovazione, alla sperimentazione di nuovi strumenti, all’implementazione di soluzioni che migliorino la vita di tutti i giorni. I progetti attraverso cui esprimiamo il nostro impegno e la nostra passione, abbracciano diversi settori, alcuni legati all’area ristorazione, al settore dell’energia e dei viaggi, della comunicazione e dell’informazione, delle strategie di marketing messe a disposizione delle piccole e medie imprese, delle criptovalute e degli investimenti.

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