Influencer marketing

I trend dell’influecer marketing, macro e micro influencer

Influencer marketing: La pubblicità o visibilità è l’anima del commercio qualcuno ha detto. Nulla di più vero, la visibilità è fondamentale per chi fa le cose, e soprattutto per chi avvia un’impresa

Ormai sono decenni che la visibilità e il concetto stesso di pubblicità sono diventati digitali. Questo è tanto vero, che molte aziende, compresa B-Rewards hanno basato proprio sul digitale le loro attività.

La visibilità, dunque, assume significati e forme diverse rispetto al passato. In questo articolo analizzeremo il mondo degli influencer e dell’Influencer marketing. 

Si tratta di un settore che va studiato con molta attenzione, con un senso critico maturo e consapevole. Infatti, molte tendenze ed eventi che arrivano in generale dai social, spesso ci raccontano storie negative. 

Influencer marketing: Le strategie del mondo digitale

Chi osserva attentamente da anni il mondo digitale, conosce bene tutti i risvolti e le problematiche che vi sono dietro. Le strategie per influenzare le decisioni del pubblico sono tante. Molte di queste ultime sono anche discutibili. Infatti, tra gli esperti il dibattito ha toni accesi e verte su alcune forme di visibilità, sugli algoritmi che suggeriscono acquisti o influenzano campagne elettorali e così via. 

Il discorso è molto ampio, e non è questa la sede per affrontare questo tema. 

Cos’è l’influencer marketing e a cosa serve?

L’influencer marketing permette alle aziende di collaborare con personaggi famosi o influenti, chiamati in gergo influencer per promuovere i loro prodotti o servizi. 

Le opportunità in questo settore sono enormi sia per gli influencer sia per le aziende. 

Innanzitutto, va detto che esistono diverse tipologie di influencer, come vedremo in seguito, da quelli micro a quelli con milioni di follower. Si tratta sempre di una strategia che va attuata con criteri, individuando gli obiettivi e rispettando le regole che il settore impone.

Se volessimo sintetizzare il processo dell’influencer marketing, potremmo affermare che si tratta di una strategia, in base alla quale un testimonial consiglia  un prodotto ai suoi follower. La strategia va scelta in base all’obiettivo che vogliamo raggiungere, alla tipologia di prodotto o servizio. Un influencer può essere anche un blogger, un personaggio famoso, un creator digitale, come ad esempio un youtuber.

Chi è l’influencer?

Comprendiamo bene chi è l’influencer. Questa figura professionale è appunto un professionista, che riesce a trasmettere un messaggio positivo a potenziali clienti. In questi anni sul web sono nate molte figure simili, come ad esempio i tester (o pratiche come il passaparola). Parliamo anche di blogger che recensiscono prodotti per conto di un’azienda in cambio di un corrispettivo. Probabilmente, l’influencer è un’estensione di quelle figure che provano e consigliano prodotti o servizi. 

I vantaggi dell’influencer marketing sono tanti, primo tra tutti la presentazione del proprio marchio. In secondo luogo, grazie agli influencer che parlano di un prodotto, di un sito web, di alcuni servizi e in questo modo la SEO migliora (posizionamento nei motori di ricerca). 

Infine, va detto che non tutti gli influencer possono collaborare con un brand. In alcuni casi, sono proprio gli influencer a diventare un marchio. Basti pensare alla più famosa influencer nel campo della moda, Chiara Ferragni, la quale è a capo di un impero economico e lancia capi e oggetti con il proprio logo.

Affinché gli influencer possano collaborare con una società, dipende dal loro stile, da quali argomenti trattano, in quale settore operano, in che modo arrivano ai follower e così via 

Influencer marketing: Come trovare influencer?

Trovare influencer. Sembra semplice a dirsi. E’ ovvio, che in base alle cose dette in questo articolo, la ricerca di uno o più influencer è qualcosa di molto complicato. Innanzitutto va detto che esistono agenzie che offrono l’influence marketing come servizio. Inoltre, su alcune piattaforme di freelance è possibile trovare chi offre questo tipo di marketing. Un altro modo per trovare un influencer è il fai da te. In ogni caso, prima di mettersi alla ricerca è necessario fissare gli obiettivi, il pubblico di riferimento, il target, la forma comunicativa e così via. 

Una tecnica efficace è quella di avvicinarsi all’influencer marketing iniziando una collaborazione con un micro o nano influencer. In questo modo, con costi contenuti si potranno testare i benefici della campagna e monitorare i risultati, pensando successivamente di ampliare il raggio d’azione. 

Quanti tipi di influencer esistono?

Influencer è diventata una parola troppo generica. Il sottobosco dell’influencer marketing è ricco e vario, vediamo come possiamo districarci e mettere a punto una strategia efficace. Alcuni influencer chiamati identified sono fondamentali per un brand, perché ricoprono un ruolo ben preciso nel settore di riferimento. Poi, possiamo identificare le celebrità, che di solito hanno un’ottima reputazione, sono autonomi e per questo autorevoli. Un altro tipo individuato è l’ambassador; si tratta di un influencer che sposa in pieno la mission dell’azienda, ed è coinvolto attivamente nella promozione di prodotti e servizi. 

Mega Influencer

I mega influencer sono personaggi noti al grande pubblico, Chiara Ferragni, per fare un esempio. Questa tipologia ha  milioni di follower, partecipa a campagne che procurano milioni di euro.

Macro influencer

I macro influencer sono rappresentati da blogger, instagrammer, youtuber, TikToker. In generale, hanno una platea compresa tra i 100 e 500 mila follower. I Macro influencer sono creator di contenuti (testi, immagini, illustrazioni, video ecc.), che condividono sui social o su siti o blog. 

Mid influencer – sono solitamente definiti in questo modo gli influencer che hanno da 50.000 fino a 500.000 follower

Micro influencer

I micro influencer hanno un pubblico più ristretto, da 10 mila a 100 mila follower. Tale tipologia indirizza la sua attività verso settori particolari, riuscendo a gestire il numero di follower, che interagisce attraverso la community.   

Nano influencer

I nano influencer sono profili social (facebook, Instagram, Twitter)  seguiti da un pubblico compreso tra i mille utenti ai 10mila. In molti paesi, alcune aziende stanno sperimentando con successo questo tipo di marketing, che punta agli interessi più che ai numeri. I nano influencer, grazie al numero ristretto di follower riescono a gestire contenuti migliori e a coinvolgere maggiormente il pubblico. Spesso, i nano influencer riescono a raggiungere un numero di utenti che va oltre i follower iscritti, e a volte superano i numeri dei macro influencer. 

Buona parte degli influencer utilizza Instagram. Se conosciamo l’influencer a cui intendiamo rivolgerci per una collaborazione, possiamo digitare semplicemente il nome. Nel caso in cui siamo alla ricerca, basterà visualizzare la pagina di persone che hanno molti follower, anche se ciò non è sufficiente. Sarà un dato da analizzare il numero delle interazioni del pubblico (commenti, like ecc.). Infatti, questi ultimi dati sono fondamentali, perché indicano che l’influencer crea interesse intorno agli argomenti che propone.

La ricerca su Instagram, ad esempio può essere fatta seguendo alcuni hashtag, difitandoli direttamente nella sezione di ricerca (lente di ingrandimento).

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